Tra le prime iniziative da realizzare per valorizzare ulteriormente il comprensorio di Minturnae, si ritiene estremamente utile una collaborazione con Trenitalia-Fondazione F.S.

L’idea è quella di una corsa speciale con un treno storico la domenica mattina, prenotabile online, con partenza da Roma Termini e arrivo alla stazione di Minturno-Scauri. Di qui i gruppi di visitatori, saranno prelevati con appositi autobus ed accompagnati alla visita dell’area archeologica di Minturnae, assistiti da una guida specializzata plurilingue. Il bacino dove “pescare” è concentrato su Roma e Napoli; solo a Roma, nel 2022 sono giunti 15 milioni di turisti e soltanto nei primi mesi del 2023 le presenze sono aumentate del 70%. Ma anche Napoli non è da meno con oltre 3 milioni e settecentomila visitatori che, oltre la città Partenopea visitano il Parco Archeologico di Pompei e potrebbero raggiungere facilmente il nostro comprensorio. Questo enorme flusso di turisti nasconde una percentuale di visitatori più attenti e riflessivi che verrà accompagnato anche all’ Antiquarium e al vicino ponte.


Il ponte di Real Ferdinando ospiterà per l’occasione una mostra artigianale dei prodotti locali e delle specialità enogastronomiche, alla presenza di uomini e donne nell’antico costume minturnese che renderanno la visita ancora più piacevole.
La visita si snoderà, poi, con appositi battelli attrezzati lungo l’ultimo tratto del fiume Garigliano per godere le bellezze naturalistiche e le rarità avifaunistiche, tra cui il Falco Pellegrino che vi nidifica, assieme alle molte testimonianze storiche e archeologiche e dei resti di antichi ponti e terme.

Il viaggio fluviale si spingerà fino a Suio, l’antica Vescia, antica e gloriosa città aurunca premorama, dove potranno ristorarsi nelle strutture turistiche presenti, optando anche per un bagno nelle acque salubri e solforose, note e frequentate sin dall’antichità. Nel rientrare dal tour con apposite navette, la fermata è d’obbligo per una visita all’antica chiesa di epoca templare di S. Maria in Pensulis, edificata sulle fondamenta di una antica domus romana dove la tradizione vuole sia vissuto i suoi ultimi anni (III secolo d.C.) il filosofo neoplatonico Plotino.


Altra tappa, la visita della Cattedrale di Minturno, dedicata a San Pietro Apostolo, tra le più belle edificate nel XII secolo anche con colonne e materiali di reimpiego recuperati dalla stessa città di Minturnae. Una visita, prima del rientro a Roma, merita ancora il Castello Ducale di Minturno, oggetto di importanti restauri che lo stanno riportando agli antichi splendori.


Non c’è necessità di ricordare ancora che il Comprensorio Archeologico di Minturnae e le vicine eccellenze storiche e paesaggistiche rappresentino una risorsa straordinaria per lo sviluppo dell’intero territorio. L’intera area, infatti, si presta ad una valorizzazione culturale e turistica verso i visitatori di nuova generazione che sembra più si stanno orientando, dopo aver ammirato le grandi città d’arte italiane (Venezia, Firenze, Roma, Napoli, Palermo), verso località meno note, ma non per questo meno affascinanti, piccoli scrigni che contengono gemme sconosciute di immenso valore. L’effetto di questa tendenza è doppiamente positivo. Da una parte l’alleggerimento della pressione antropica dei flussi turistici che ha raggiunto, proprio nelle grandi città, livelli quasi insostenibili, con il rischio di incidere sulla stessa salvaguardia delle bellezze artistiche e naturali; dall’altra la scoperta di luoghi ancora incontaminati, da fruire secondo ritmi più piacevoli che permettano uno sviluppo turistico di località fin ad oggi fuori dai grandi flussi o del tutto ignorati. Il Comprensorio Minturnese, poi, ha anche la fortuna di essere facilmente raggiungibile da Roma e da Napoli e presenta tutte quelle caratteristiche di un viaggio nel tempo, nella storia e nella natura di contrade che sin dalla più remote antichità attrassero l’interesse di interi popoli. In questo modo la riqualificazione dell’intero Comprensorio Minturnese, con tutte le sue attrattive e singolarità, potrà costituire un importante volano di crescita economica, culturale e turistica non solo per la città di Minturno, ma per tutti i centri vicini.

Qui sotto il modulo per richiedere maggiori informazioni, puoi prenotare una visita completa che include:
- il viaggio verso il sito di Minturnae
- la visita all’area archelogica
- la visita al ponte Real Ferdinando
- il viaggio in battello sul fiume Garigliano fino a Suio
Il rientro poi avverrà in modo differenziato, potrai resterà a pernottare o in alternativa tornare alla stazione di Minturno dopo la visita alla Cattedrale di Minturno.